CI SCRIVONO

Da: "Maria Teresa d'Aulisio"

Inviato: Wednesday, February 5, 2014 19:24

Oggetto: stemma famiglia d'Aulisio Garigliota

 

sono Maria Teresa d'Aulisio Garigliota di Napoli, interessata a ricerche genealogiche sulla mia famiglia. per caso mi sono imbattuta nel sito dello Studio Araldico Tavra (da cui ho rintracciato questo contatto) dove, alla

lettera D, ho visto lo stemma appartenente alla mia famiglia. sarei molto grata se potessi conoscerne la fonte per mie successive ricerche. ringrazio e resto in attesa di un cortese riscontro

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Maria Teresa d'Aulisio Garigliota


Da: "info@scandola.net"

Inviato: Tuesday, February 19, 2013 09:17

Oggetto: info controlli

 

Spett.le Studio Araldico,

vista la Vostra notevole competenza nel settore, desideravo porVi un quesito.

Assieme ai documenti da presentare per l'ammissione all'Ordine Costantiniano di San Giorgio, all'Ordine di Malta, all'Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ecc, bisogna fornire l'autorizzazione al trattamento dei dati personali (legge sulla privacy), oltre a tutta una serie di dati che vanno da quelli anagrafici naturalmente, attività lavorativa, corsi effettuati, titolo di studio, ecc.

 

La mia domanda è la seguente:

Questi ordini, non essendo enti statali o amministrazioni pubbliche, possono accedere ad archivi o schedari per verificare che i dati forniti corrispondano al vero?

Per esempio possono controllare che Tizio abbia scritto di avere un certo impiego invece di un altro o che abbia il diploma invece di un altro titolo di studio, ecc?

C'è un limite alle informazioni che le segreterie dei vari ordini possono verificare autonomamente e come è la modalità dell'accertamento?

Ringraziando anticipatamente porgo i miei migliori saluti.

 

Alessandro Scandola


Da: "santiroberta"

Inviato: Friday, November 23, 2012 16:24

Oggetto: r. santoli

 

Egr. Dott. Capobianco, la ringrazio moltissimo per la sua sollecita risposta. Allegata alla presente troverà due pagine scannerizzate e tratte dal 1° volume de “La Mefite nella Valle dell’Ansanto di Vincenzo Maria Santoli. Dopo duecento anni 1783/1982” a cura di Nicola Gambino; nella parte riguardante le note biografiche e precisamente nel capito: Alcuni documenti riguardanti la famiglia Santoli, si trova una scritta in latino del 1745 riferita ad una fontana che ancora è visibile nell’antico palazzo Santoli di Rocca di S. Felice che indica il cognome Santolo, come da me precisato nella mia precedente mail. Nel richiamato Catasto Onciario risulta che il numero delle famiglie censite sono 365 e 1666 anime e non 126, e la firma di autentica e convalida di detto catasto è proprio quella di don Carlo Santolo, che viene di nuovo riportato nell’elenco degli abitanti delle case in contrada Borgo S. Rocco. Troverà, inoltre, anche un’ accurata descrizione dello stemma di famiglia. Vi è da precisare che allo stemma del cavalierato si aggiunge un ulteriore stemma, di ordine ecclesiastico, che sostituisce l’elmo con il cappello prelatizio di colore verde, come ha potuto vedere nel primo palazzo Santoli in Taurasi, ora Maffei. E’ con piacere che apprendo della sua conoscenza con il prof. Carlo Santoli, cugino di mio marito che discendente dalla famiglia Santoli per parte di madre, Donna Elena Santoli ed è proprietario del settecentesco palazzo Santoli in Taurasi alla Via San Sebastiano. Spero che quanto da me trasmesso le possa essere utile.

 

Cordialmente Roberta Santi